Laurea di Secondo Livello Specialistica in

Lingue e letterature moderne e traduzione interculturale

Lingue e letterature moderne e traduzione interculturale

Il corso di laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne e Traduzione Interculturale offre una formazione culturale e linguistica di alto livello per operare in settori professionali quali la traduzione letteraria e tecnica, l’insegnamento linguistico-letterario e l’intermediazione culturale e linguistica.

Il corso fornisce una preparazione specialistica in almeno uno dei principali ambiti linguistico-letterari di matrice europea e in un secondo ambito che può anche essere extraeuropeo, cui fanno da complemento insegnamenti fondamentali di linguistica italiana, glottodidattica e micro-lingue, traduttologia, storia.

Il corso di studi prevede curricoli (si veda anche lo schema sintetico in allegato) che permettono agli studenti di diversificare il proprio percorso in base a interessi e obiettivi professionali specifici: approfondimento della preparazione filologico-letteraria o traduttologica o della mediazione interculturale.

Il curricolo in ‘Lingue e letterature europee‘ prevede due annualità di Lingua e traduzione e di Letteratura per la prima lingua scelta e una annualità di Lingua e traduzione per la seconda. Il primo anno è completato da un esame di traduttologia, uno a scelta di ambito storico o geografico e altri CFU a scelta dello studente.

Il secondo anno prevede anche esami di Linguistica italiana, Critica letteraria e letteratura comparata, Glottodidattica nonché di Filologia per l’ambito linguistico che caratterizza il percorso. Prima della prova finale, sono previste inoltre attività di tirocinio o laboratoriali professionalizzanti.

Il curricolo in ‘Traduzione e processi interlinguistici‘ prevede due annualità di Lingua per entrambe le lingue scelte, due annualità di Traduzione per la prima lingua e una per la seconda. Linguistica italiana, Glottodidattica e traduttologia si trovano al primo anno, così come la scelta tra un esame di Antropologia interculturale e uno di Tecnologie per la traduzione. Al secondo anno sono presenti attività laboratoriali dedicate ai linguaggi specialistici ed altre competenze professionalizzanti, oltre che CFU a scelta dello studente e un’attività integrativa che lo studente può decidere se svolgere in ambito glottologico, giuridico, sociologico o storico.

Obiettivo comune è fornire una didattica focalizzata sulle interdipendenze linguistiche, letterarie e culturali, elevando la competenza comunicativa e l’autonomia di giudizio dei laureandi che vengono anche dotati di specifici strumenti metodologici adeguati alla gestione di dinamiche interlinguistiche e interculturali. Sono previste opportunità di mobilità in ambito europeo ed extra-europeo tramite il programma Erasmus+.

In termini di sbocchi professionali, il corso di studi prepara figure professionali in grado di trovare occupazione nel mercato del lavoro italiano, europeo o internazionale: 

  • insegnamento, previo completamento dell’iter previsto dai singoli sistemi scolastici nazionali dell’Unione Europea; 
  • traduzione letteraria, saggistica o tecnica; 
  • intermediazione culturale e servizi di accoglienza; 
  • consulenza linguistica e culturale presso istituzioni pubbliche e/o private, in diversi ambiti economici e lavorativi direttamente toccati dai processi di globalizzazione e di cooperazione internazionale come ad esempio il commercio, l’integrazione interculturale, lo spettacolo, l’editoria, il giornalismo, la pubblicità, la comunicazione multimediale, la progettazione europea e internazionale.

Il corso prepara anche in vista dell’accesso ai concorsi per l’ammissione al Dottorato di ricerca e alle Scuole di dottorato negli ambiti delle discipline umanistiche. L’accesso al corso non è a numero programmato ed è aperto agli studenti in possesso dei requisiti curricolari descritti ai quadri A3.a e A3.b.

Funzione in un contesto di lavoro: Applica conoscenze in materia linguistica e micro-linguistica per la traduzione e revisione critica di testi scritti originariamente in una lingua diversa dall’italiano al fine di consentire la loro pubblicazione e divulgazione in italiano (anche sotto forma di materiale multimediale).

Competenze associate alla funzione:

  • esercita un’ottima padronanza di almeno due altre lingue oltre l’italiano, con particolari competenze e conoscenze specifiche rispetto all’analisi e produzione testuale, alle varieta’ dei registri e degli stili elocutivi, alle peculiarita’ di determinati linguaggi tecnici o specialistici. 
  • ha capacita’ di cogliere e rispettare le specificita’ linguistiche, culturali e contestuali dei testi di partenza al fine di veicolarle in modo competente e consapevole nella lingua d’arrivo.
  • conosce, sa servirsi e aggiornarsi sugli strumenti informatici che supportano oggi il lavoro di traduzione, di elaborazione e di editing dei testi.

Sbocchi occupazionali: 

  • agenzie di traduzione e traduzione free-lance;
  • aziende di servizi editoriali e case editrici;
  • redazioni giornalistiche; 
  • redazioni televisive; 
  • agenzie pubblicitarie.

Funzione in un contesto di lavoro: svolge in Italia o all’estero attivita’ di insegnamento, di produzione di materiali didattici e di consulenza formativa negli ambiti dell’apprendimento linguistico e letterario riferiti alle almeno due aree linguistico-culturali di cui è esperto/a oltre che all’italiano. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.

Competenze associate alla funzione:

  • esercita un’ottima padronanza scritta e orale di almeno due lingue oltre l’italiano 
  • ha specifiche competenze traduttologiche e glottodidattiche;
  • ha conoscenze letterarie e culturali, anche in ottica comparativa, che gli/le consentono di elaborare in modo creativo proposte didattiche adeguate a diversi contesti e ambiti di esercizio della propria professionalità;
  • ha capacita’ di lavorare in gruppo e in contesti interculturali.

Sbocchi occupazionali: 

  • centri educativi per la formazione linguistica; 
  • centri formativi filologico-letterari e culturali; 
  • istituti di cultura e associazioni culturali; 
  • aziende private;
  • scuole e altre istituzioni scolastiche previo superamento dei relativi sistemi di selezione previsti.

Funzione in un contesto di lavoro: Supporta e favorisce le attivita’ di comunicazione, mediazione e reciproca comprensione, le attivita’ di formazione e integrazione di specifiche risorse umane, nonche’ le attivita’ legate allo sviluppo internazionale nei settori, pubblici o privati, a vocazione interlinguistica e interculturale. Puo’ sviluppare competenze tecniche specifiche in determinati contesti lavorativi attraverso ulteriori percorsi formativi formali o non-formali.

Competenze associate alla funzione:

  • è capace di esprimersi e comprendere con ottima padronanza scritta e orale almeno due lingue oltre all’italiano;
  • ha elevate capacita’ di ascolto e di interazione per affrontare problemi e conflitti di tipo interculturale;
  • sa cogliere e organizzare informazioni complesse in funzione del contesto culturale di riferimento e degli obiettivi lavorativi assegnati, contestualizzando le proprie competenze linguistico-culturali anche in ambito economico-commerciale e in ambito di terzo settore;
  • sa dialogare e lavorare in gruppo con altre figure professionali valorizzando consapevolmente le differenze culturali e sociali, avendo capacita’ di interazione e di costruzione dei rapporti interpersonali in vari contesti geografici.

Sbocchi occupazionali: 

  • Organizzazioni Non Governative; 
  • associazioni e cooperative culturali e sociali;
  • istituti di mediazione interculturale;
  • attivita’ commerciali a carattere internazionale;
  • uffici esteri di aziende; 
  • strutture museali e altri enti pubblici; 
  • istituzioni ed enti locali;
  • rappresentanze diplomatiche e consolari.

L’accesso ad attivita’ professionali in enti pubblici, nazionali, europei e internazionali è subordinato al superamento di sistemi di selezione regolati da specifiche normative.