Laurea di Primo Livello in Servizi giuridici

Il Corso di Studi triennale in Servizi giuridici si articola in quattro curricula, rispettivamente diretti alla formazione: dell’operatore giuridico d’impresa, dell’operatore penitenziario, dell’operatore nell’ambito delle scienze criminologiche e investigative, del consulente del lavoro.
Il Corso, oltre a fornire una solida preparazione nel campo delle materie giuridiche e un adeguato metodo di apprendimento, a seconda del curriculum prescelto, si pone l’obiettivo di far acquisire allo studente le nozioni tecniche di base utili in un contesto d’impresa o in altri contesti (scienze investigative, CTU e CTP, consulenza in ambito giuslavorativo). Ferma restando la formazione interdisciplinare con prevalente base giuridica, propria di tutti i curricula, il curriculum in Servizi Giuridici per l’impresa e quello in Consulente del lavoro e giurista d’impresa forniscono agli studenti una formazione 09/06/2022 che coniuga il sapere giuridico con le competenze aziendalistiche, mentre il curriculum in Criminologia privilegia la conoscenza delle attività forensi, d’indagine e di profiling e il curriculum in Scienze Penitenziarie approfondisce la conoscenza delle attività connesse alla fase di esecuzione penale e di rieducazione.
La conoscenza degli strumenti di base del mondo giuridico (senza trascurare i profili economici e sociologici) consente al laureato in Servizi giuridici la prosecuzione del proprio percorso formativo in un ciclo di studi successivo (Master di primo livello o Corso di studio magistrale), ma anche un immediato impiego in diversi settori produttivi e istituzionali.
La durata normale del Corso di studi è di 3 anni accademici e il numero di crediti formativi necessari per il conseguimento del titolo è di 180. La didattica viene erogata in modalità telematica attraverso la piattaforma dedicata.
Sono previsti 19 insegnamenti. Il primo anno prevede sette insegnamenti, comuni a tutti i curricula (cinque riferiti ad attività di base, uno ad attività caratterizzanti, uno alla conoscenza della lingua inglese); il secondo anno prevede sei insegnamenti, due comuni a tutti i curricula (riferiti ad attività caratterizzanti) e quattro specifici per ognuno dei curricula; nel terzo anno, infine, sono previsti sei insegnamenti, due comuni a tutti i curricula (riferiti ad attività caratterizzanti), uno specifico per ognuno dei curricula e tre insegnamenti a scelta, che lo studente può selezionare tra un’ampia serie di opzioni che permettono di personalizzare ulteriormente il percorso formativo in base ai propri interessi.
Sono inoltre previsti un seminario da 1 CFU su ‘comunicazione e public speaking’, un’attività da 2 CFU finalizzata all’acquisizione di abilità informatiche, lo svolgimento di un tirocinio da 6 CFU, utile al conseguimento da parte dello studente di un’adeguata comprensione dei nessi esistenti tra teoria e pratica professionale, nonché una prova finale.
Per essere ammessi al CdS è necessario possedere un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
È prevista una valutazione in ingresso attraverso un test non selettivo; l’esito negativo non preclude l’immatricolazione ma comporta l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Il Corso favorisce lo scambio di docenti e studenti attraverso la cooperazione internazionale e gli accordi bilaterali rientranti anche nei progetti Erasmus.
Funzione in un contesto di lavoro: Il Corso, si propone di far conseguire agli studenti una formazione interdisciplinare capace di coniugare il sapere giuridico con competenze aziendalistiche. Il laureato pertanto deve:
- essere in grado di svolgere consulenze giuridiche e giuridico-aziendali
- essere n grado di supportare il management anche con riferimento all’elaborazione di documenti contrattuali e nella individuazioni delle soluzioni con riguardo a questioni giuridiche, giuridico-aziendali, contabili ed organizzative.
- conoscere, interpretare ed applicare il diritto italiano, dell’Unione Europea e internazionale
- conoscere il funzionamento di un’impresa dal punto di vista giuridico, tributario economico-finanziario.
Competenze associate alla funzione: Le competenze associate alle funzioni sono quelle giuridiche ed economico-gestionali. Nel corso di laurea sono acquisite fondamentali competenze in ambito giuridico, ed in ambito economico-aziendale che consentono al laureato di comprendere le dinamiche aziendali (nelle dimensioni giuridiche ed aziendali) al fine di svolgere le sopra illustrate funzioni della figura professionale.
Sbocchi occupazionali: I laureati potranno operare, sia come liberi professionisti, che come dipendenti di enti pubblici, di imprese private e di studi professionali nelle attività nelle quali si richiede una formazione prevalentemente giuridica caratterizzata competenze giuridiche e aziendalistiche.
Funzione in un contesto di lavoro: Il Corso, si propone di far conseguire agli studenti una formazione interdisciplinare (con una prevalente base giuridica) che privilegi la conoscenza delle attività forensi, d’indagine e di profiling. Il laureato pertanto deve:
- essere in grado di svolgere consulenze giuridiche forensi in ambito criminologico,
- essere in grado di affiancare il difensore nello svolgimento di attività investigative a carattere tecnico-scientifico e nella gestione delle prove tecnico-scientifiche,
- coordinare, nel rispetto delle proprie prerogative e ruoli, le attività di indagine tecnico-scientifica e presentare la prova tecnicoscientifica al processo.
Competenze associate alla funzione: Oltre alle conoscenze giuridiche fondamentali completano il profilo l’acquisizione di competenze criminologiche, psicologiche legate alle investigazioni penali.
Sbocchi occupazionali: I laureati potranno operare prevalentemente come liberi professionisti (ma anche come dipendenti nel settore della sicurezza) nelle attività nelle quali si richiede una formazione prevalentemente giuridica caratterizzata da conoscenze criminologo forensi nonché CTP e CTU.
Funzione in un contesto di lavoro: Il Corso, si propone di far conseguire agli studenti una formazione interdisciplinare (con una prevalente base giuridica) che privilegi la conoscenza delle attività connessi alla fase di esecuzione penale e di rieducazione. Il laureato pertanto deve:
- essere in grado di comprendere tutti i fenomeni giuridici di base (di diritto sostanziale e processuale),
- conoscere i procedimenti di esecuzione e di offerta trattamentale,
- essere in grado di svolgere funzioni, anche come operatore di Enti del Terzo Settore, connesse alle attività legate all’esecuzione della pena e alla risocializzazione del ristretto.
Competenze associate alla funzione: Oltre alle conoscenze giuridiche fondamentali completano il profilo l’acquisizione di competenze criminologiche e sociologiche.
Sbocchi occupazionali: I laureati potranno operare come operatore penitenziario nonché come operatore all’interno degli Enti del Terzo settore che svolgano la propria attività all’interno e all’esterno dei luoghi di detenzione.