Laurea di Primo Livello in Scienze biologiche

L’obiettivo formativo del Corso di Studio è quello di fornire ai laureati triennali conoscenze di base, metodologiche e tecnologiche nei diversi settori delle scienze biologiche con un approccio multidisciplinare.
In particolare, le conoscenze e le capacità che vengono acquisite riguardano le basi delle scienze della vita e del funzionamento dei sistemi biologici e le procedure di analisi biologica, anche strumentale per attività di monitoraggio e controllo in diversi ambiti. Inoltre, le conoscenze e le capacità più strettamente biologiche vengono integrate con l’apprendimento di discipline di base di tipo matematico-statistico, fisico e chimico-biochimico essenziali per la comprensione dei fenomeni biologici.
Per quanto riguarda gli ambiti più applicativi, il corso si caratterizza per insegnamenti legati all’area fisiologica, biomolecolare, biotecnologica, farmacologica, ecologica e delle scienze dell’alimentazione.
L’ordinamento è organizzato in tre anni: oltre alla parte teorica erogata in via telematica (in forma di didattica erogativa ed interattiva), il corso prevede esercitazioni pratiche strutturate in attività di laboratorio presenziali suddivise tra le attività formative nei diversi settori disciplinari (20 CFU), esercitazioni di didattica interattiva, in aule virtuali e un tirocinio formativo (12 CFU) da svolgersi in idonee strutture che operano nell’ambito delle scienze biologiche, quali laboratori e aziende del settore bio-sanitario, biotecnologico ambientale ed alimentare.
Inoltre, il corso di laurea fornisce agli studenti la possibilità di svolgere dei periodi formativi all’estero tramite il programma europeo ERASMUS+. L’accesso al Corso di Studio non è a numero programmato.
Per essere ammessi, è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, secondo la normativa nazionale vigente.
È prevista una valutazione in ingresso attraverso un test non selettivo; l’esito negativo non preclude l’immatricolazione ma comporta l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Il laureato in Scienze Biologiche, al superamento della prova finale, avrà acquisito conoscenze e capacità appropriate sia per inserirsi agevolmente in un ambiente di lavoro con le funzioni di Biologo junior, sia le nozioni ed il metodo scientifico necessari per l’immediato proseguimento degli studi nelle Lauree Magistrali di riferimento e in campi scientifici contigui in cui la biologia rivesta un ruolo rilevante o con un Master di primo livello.
Funzione in un contesto di lavoro: I laureati L-13 possono svolgere autonomamente ruoli professionali e tecnici in diversi ambiti di applicazione quali:
- procedure di analisi biologica, biotecnologica, biomolecolare in laboratori di strutture pubbliche e private anche di ricerca (laboratori di ricerca, industria alimentare, biotecnologici, veterinari, etc);
- analisi di verifica e di controllo in ambito ambientale e di igiene delle acque, dell’aria, del suolo e degli alimenti, insieme a procedure di controllo di qualità;
- procedure tecnico-analitiche in ambito biochimico, microbiologico, tossicologico, farmacologico e genetico.
In base al DPR 328/01, i laureati possono sostenere l’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di biologo junior e conseguentemente ottenere l’iscrizione nell’Ordine Nazionale dei Biologi (sezione B). Tali funzioni richiedono necessariamente al laureato conoscenze e competenze multidisciplinari che vedono l’integrazione delle aree specifiche delle scienze biologiche con le aree matematico-fisiche, biochimiche e biomolecolari unite ad ambiti più applicativi di tipo biomedico e delle scienze dell’alimentazione.
Competenze associate alla funzione:
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte il laureato L-13 dovrà acquisire:
- competenze e capacità tecnico/applicative e analitico/strumentali in ambito biologico con particolare riferimento alle procedure tecniche di analisi biologiche, biotecnologiche, microbiologiche, biochimiche, tossicologiche sia finalizzate ad attività di ricerca, sia di monitoraggio e di controllo;
- competenze e capacità per svolgere ruoli tecnici professionali in ambito biochimico/biomolecolare e delle analisi degli alimenti in laboratori pubblici e privati anche di ricerca;
- capacità di lavorare in equipe multidisciplinari e di svolgere il proprio ruolo con definiti gradi di autonomia;
- competenze e capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo sulle tematiche scientifiche riguardanti gli ambiti biologici. A questo riguardo, il laureato dovrà essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, la lingua inglese con particolare riferimento ai lessici disciplinari per l’aggiornamento e lo sviluppo di skills comunicative.
Sbocchi occupazionali: I laureati possono svolgere le proprie funzioni professionali, in ruoli tecnico/analitici coordinati da specialisti ed in équipe multidisciplinari in diversi ambiti di applicazione (biochimico e biomolecolare, industriale, agro-alimentare e biotecnologico, etc) in strutture quali aziende, enti pubblici e privati, laboratori di analisi, controllo qualità e ricerca. Inoltre, potranno essere impiegati in servizi di analisi, controllo e gestione in tutti i settori pubblici e privati in cui rientrano le competenze biologiche nell’impiego degli organismi viventi, nel rischio biologico per la salute umana e la qualità dell’ambiente e negli studi per la valutazione di impatto ambientale. Infine, il laureato può svolgere anche ruoli professionali nel campo della comunicazione scientifica e dell’editoria in ambito biologico e biomedico. Al compimento degli studi viene conseguita la laurea triennale in Scienze Biologiche. Per il laureato di I livello è prevista l’iscrizione all’Albo B dell’Ordine Nazionale dei Biologi (Biologo-junior), previo superamento di un Esame di Stato.