Laurea di Primo Livello in

Il CdL in Letteratura Arte Musica Spettacolo [LAMS], classe di laurea 10, propone lo studio delle opere letterarie lette contestualmente con i linguaggi delle arti visive, del teatro, della musica, del cinema, della televisione e dei nuovi media.
Il CdL è organizzato in due curricula rispettivamente denominati «Letterario» e «Artistico, audiovisivo e dello spettacolo»; all’interno di un percorso formativo coerente e unitario delineato attraverso numerosi insegnamenti comuni, il primo pone in particolare l’accento sulle discipline linguistico-letterarie, il secondo su quelle artistiche e performative. Il CdL mira ad assicurare allo studente una solida formazione di base metodologica e storica, negli studi letterari e artistici.
Il CdL forma operatori di cultura umanistica, con buone competenze informatiche e tecnologiche, dotati di strumenti di analisi e di competenze teorico-pratiche articolate, in grado di trarre profitto dalle interferenze disciplinari.
Il laureato dovrà possedere conoscenze relative alla promozione dei prodotti artistici, culturali e dello spettacolo nonché alla comunicazione mediale e alla gestione delle informazioni; conoscenze riguardanti le strategie e le procedure di organizzazione e di diffusione dei prodotti artistici, culturali e dello spettacolo; conoscenze di carattere storico e teorico relative alle arti, alla musica, al teatro, alla televisione, al cinema.
A livello operativo, il laureato svilupperà la capacità di:
- progettare e attuare attività legate alle pubbliche relazioni, alla pubblicità, alla comunicazione;
- gestire, diffondere e pubblicizzare eventi culturali;
- analizzare e divulgare avvenimenti e prodotti letterari, artistici e audiovisivi.
Infine, il laureato dovrà conseguire una sufficiente padronanza di almeno una lingua straniera.
Il CdL permette il proseguimento degli studi nel secondo livello di formazione offerto dai corsi di studio magistrali nella classe LM-14.
Per quanto concerne i principali profili professionali e sbocchi occupazionali, gli studenti, al termine del Corso, raggiungeranno una solida cultura di base che consentirà loro di svolgere diversi incarichi nel mondo artistico, culturale e dell’informazione. Potranno infatti svolgere attività quali:
a) operatori impegnati nell’organizzazione, promozione e diffusione di eventi culturali e spettacoli;
b) curatori di rassegne, mostre legate alle arti dello spettacolo e della musica;
c) addetti stampa, progettisti presso società e agenzie impegnate nell’attività di pubbliche relazioni, pubblicità, comunicazione;
d) recensori di spettacoli;
e) redattori di case editrici, di riviste e quotidiani;
f) operatori coinvolti nella documentazione di spettacoli;
g) insegnanti nella formazione professionale;
h) guide ed accompagnatori specializzati.
Per essere ammessi al CdL è necessario possedere un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. È prevista una valutazione in ingresso delle competenze in lingua italiana e storia; l’esito negativo non preclude l’immatricolazione ma comporta l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Nel primo anno di corso si studiano le discipline letterarie, storiche e artistiche di base che vanno a costituire le fondamenta del sapere; nel secondo si approfondisce la conoscenza del rapporto esistente tra la letteratura, le arti visive, il cinema, il teatro, la televisione e i nuovi media; nel terzo si forniscono gli strumenti metodologici necessari per maturare riflessioni in merito all’interazione tra le diverse discipline. Il CdL, in collegamento col mondo del lavoro, prevede attività di tirocinio volte a procurare esperienze pratiche nelle quali esercitare il bagaglio metodologico acquisito; il CdL, inoltre, favorisce lo scambio di docenti e studenti attraverso la cooperazione internazionale e gli accordi bilaterali rientranti anche nei progetti Erasmus.
Funzione in un contesto di lavoro: I laureati potranno svolgere attività presso istituzioni pubbliche e private afferenti al mondo dell’informazione (giornalistica, editoriale, televisiva, radiofonica). Potranno altresì svolgere attività nell’ambito delle pubbliche relazioni e della comunicazione (istituzionale, culturale e aziendale). I laureati potranno elaborare progetti e stendere comunicati presso società e agenzie impegnate nell’attività di pubbliche relazioni, pubblicità, informazione; potranno recensire spettacoli per giornali o trasmissioni televisive e radiofoniche; potranno redigere testi per case editrici, riviste e quotidiani.
Competenze associate alla funzione: I laureati avranno acquisito la capacità di applicare tecniche relative alla raccolta e trattamento dei dati empirici spendibili in contesti di promozione e di diffusione dei prodotti artistici, culturali e dello spettacolo. Padroneggeranno gli strumenti della comunicazione e della gestione delle informazioni. Saranno in grado di utilizzare in forma scritta e orale almeno una lingua dell’Unione Europea.
Sbocchi occupazionali: I laureati nel corso di studi in Letteratura, Arte, musica e spettacolo possono svolgere attività:
- in enti pubblici e privati, nel campo del giornalismo, dell’editoria e della comunicazione radiofonica e televisiva.
Funzione in un contesto di lavoro: A seconda del curriculum seguito, i laureati potranno svolgere attività presso istituzioni pubbliche e private afferenti all’industria culturale (musei, cineteche, mediateche, istituzioni artistiche e culturali, teatri). Potranno organizzare, pubblicizzazione e diffondere eventi ricorrendo tanto ai tradizionali canali della stampa quanto ai nuovi media. I laureati potranno curare mostre e festival; potranno fornire consulenza per rassegne culturali di vario genere; potranno occuparsi delle relazioni che l’istituzione intrattiene con il mondo dell’informazione fungendo da addetti stampa.
Competenze associate alla funzione: I laureati avranno acquisito la capacità di applicare tecniche relative alla raccolta e trattamento dei dati empirici spendibili in contesti di organizzazione, di divulgazione e di promozione dei prodotti artistici, culturali e dello spettacolo.
Sbocchi occupazionali: I laureati nel corso di studi in Letteratura, Arte, musica e spettacolo possono svolgere attività:
- nelle istituzioni che organizzano eventi, manifestazioni e spettacoli con finalità culturali.
Funzione in un contesto di lavoro: A seconda del curriculum seguito, i laureati potranno svolgere attività presso organizzazioni e istituzioni pubbliche e private afferenti all’industria culturale e al mondo dell’istruzione (musei, cineteche, mediateche, istituzioni artistiche e culturali, teatri, scuole e centri di formazione). I laureati potranno occuparsi di divulgazione dei fenomeni letterari e artistici fungendo da guide specializzate, da insegnanti nell’ambito della formazione professionale, da istruttori; potranno inoltre documentare attraverso diversi strumenti mediali e presentare degli spettacoli.
Competenze associate alla funzione: I laureati avranno acquisito la capacità di applicare tecniche relative alla raccolta e trattamento dei dati empirici spendibili in contesti di divulgazione e di analisi dei prodotti artistici, culturali e dello spettacolo, anche nell’ambito della formazione professionale. Saranno in grado di utilizzare in forma scritta e orale almeno una lingua dell’Unione Europea.
Sbocchi occupazionali: I laureati nel corso di studi in Letteratura, Arte, musica e spettacolo possono svolgere attività:
- in organizzazioni e istituzioni preposte alla divulgazione in campo letterario, artistico e audiovisivo.