Laurea di Primo Livello in

Ingegneria civile e ambientale (d.m. 270/04)

Ingegneria civile e ambientale (d.m. 270/04)

Il profilo culturale e professionale del laureato in Ingegneria Civile e Ambientale è quello di un tecnico in possesso di una preparazione metodologica, che utilizzi tutte le conoscenze di base, matematiche, fisiche, chimiche, informatiche e le conoscenze delle materie specifiche caratterizzanti dell’ingegneria Civile e Ambientale, in modo tale che sia in grado di affrontare e risolvere in modo soddisfacente problematiche semplici nel campo dell’Ingegneria Civile e Ambientale e che possa proseguire il completamento della preparazione stessa con il conseguimento di una laurea magistrale e master di primo livello.

Il Corso di Studio triennale di Ingegneria Civile e Ambientale ha lo scopo di formare figure professionali qualificate e richieste dal mondo del lavoro, in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi nei diversi contesti tipici dell’ingegneria civile, quali pubbliche amministrazioni, industrie, libera professione. Gli studenti che intendono iscriversi al CdS devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o equipollente in base alla normativa vigente. Fermo restando il requisito di ammissione, viene richiesto in ingresso il possesso di adeguate conoscenze e capacità di base. Il mancato superamento dei test non selettivi sulle conoscenze di base non preclude comunque l’immatricolazione, tuttavia, comporta l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) volti al superamento delle lacune evidenziate. 

Gli obiettivi di apprendimento possono essere riassunti come segue:

(a) conoscenze di base incentrate sulle discipline della matematica, della geometria, della fisica generale e della meccanica razionale;

(b1) discipline professionalizzanti dell’ingegneria civile e ambientale attinenti all’architettura tecnica, alla scienza e tecnica delle costruzioni, e alla qualità dell’ambiente costruito e alle infrastrutture. Lo scopo di tali discipline è quello di far acquisire all’ingegnere civile e ambientale le conoscenze indispensabili per poter poi sviluppare le specifiche capacità progettuali;

(b2) discipline professionalizzanti dell’ingegneria civile attinenti al settore delle costruzioni civili e degli interventi territoriali con particolare attenzione alle problematiche ambientali e paesaggistiche, agli aspetti economici che gli permettono di pianificare gli interventi sul territorio, di gestire impianti civili e di progettare opere civili semplici;

(c) conoscenze linguistiche ed informatiche, tali conoscenze sono finalizzate a migliorare le capacità di inserimento dell’ingegnere civile e edile nel mondo del lavoro anche in altri paesi europei.

L’ordinamento si articola in un’ampia offerta didattica ed è suddivisa in due curriculum: ‘civile e ambientale’ e ‘paesaggistico’. Entrambi consentono l’acquisizione delle conoscenze e capacità di base necessarie ad affrontare lo studio delle materie più applicative tipiche dell’ingegneria civile, relative alle opere edili, alle infrastrutture ed alle opere geotecniche ed idrauliche.

Nel curriculum ‘civile e ambientale’ sono trattati con particolare approfondimento aspetti molto attuali nell’ambito dell’ingegneria strutturale, dell’ingegneria sismica, del restauro delle costruzioni esistenti, nonché dell’utilizzo di materiali e sistemi di tipo innovativo, del rilievo del territorio e della progettazione di infrastrutture.

Il curriculum ‘paesaggistico’ offre in alternativa la possibilità di acquisire conoscenze e capacità specifiche riguardo la progettazione del territorio, la bonifica del territorio, le valutazioni ambientali e la sostenibilità del progetto.

Il corso di studi prevede la possibilità di svolgere periodi di studio all’estero (Erasmus) e tirocini (curriculari ed extracurriculari) presso aziende ed enti convenzionati. Il primo anno di corso prevede insegnamenti per la formazione scientifica di base (sia teorica e che applicata) e trasversale (come la lingua straniera), mentre il secondo e il terzo anno prevedono insegnamenti caratterizzanti l’ingegneria civile ambientale (strutture e infrastrutture, edile e architettura, ambiente e paesaggio, in relazione al curriculum scelto) e affini/integrativi (restauro, geologia). Nell’ultimo anno è previsto il tirocinio e la prova finale.

Funzione in un contesto di lavoro: Il laureato in Ingegneria Civile e Ambientale, in qualità di libero professionista o di dipendente può operare in prima persona nella progettazione di opere semplici o partecipare, in forma associata, alla progettazione di opere più complesse. Il profilo professionale che si intende formare si caratterizza per un livello di qualificazione che lo rende particolarmente apprezzato dal mondo del lavoro specie per ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi in diversi contesti, quali pubbliche amministrazioni ed imprese di costruzione Il laureato in Ingegneria Civile e Ambientale avrà particolare attitudine alla gestione di strutture civili, di infrastrutture viarie, di opere idrauliche e geotecniche e alla gestione e controllo del processo costruttivo per la realizzazione di opere civili, di interventi di restauro e di riabilitazione strutturale e alla gestione, controllo e monitoraggio di sistemi urbani dell’ambiente e del territorio e della difesa del suolo.

Competenze associate alla funzione: Il corso di studi fornisce ai laureati in Ingegneria Civile – Ambientale le seguenti competenze:

(a) Conoscenza delle materie scientifiche di base (Matematica, Fisica, Chimica) come strumenti tecnico – scientifici per affrontare i problemi della progettazione;

(b) Approfondita conoscenza delle materie caratterizzanti dell’Ingegneria Civile (Scienza e Tecnica delle Costruzioni, Ingegneria dei Trasporti, geotecnica, Idraulica e geomatica);

(c) Conoscenza di base di lingue europee e di informatica

(d) Conoscenza di materie delle altre aree di Ingegneria (Tecnica e pianificazione Urbanistica, Fisica Tecnica Ambientale, Conservazione della Natura e delle sue Risorse, Ecologia, Rilevamento Geologico Tecnico e Misura e Controllo dell’efficienza degli edifici.)

(e) Capacità di progettare opere semplici e ripetitive con particolare attenzione ai problemi della sicurezza, alla certificazione energetica degli edifici, al monitoraggio e alle campagne di indagine e conoscitive dell’esistente

(f) Consapevolezza di una progettazione sostenibile, attenta ai rischi naturali e al recupero dell’esistente

Sbocchi occupazionali: La formazione triennale offerta dal Corso di Studio assicura al laureato sia Civile- Ambientale un immediato ingresso nel mondo del lavoro nelle forme previste dall’attuale ordinamento nazionale. I laureati triennali in Ingegneria Civile e Ambientale potranno inserirsi nel mondo del lavoro come liberi professionisti nel settore dell’ingegneria civile, come dipendenti delle pubbliche amministrazioni, delle imprese, delle società di servizi e delle industrie operanti nel settore della produzione di materiali e manufatti per l’edilizia. L’ingegnere civile/ambientale o edile potrà, al termine del percorso di studi, accedere al mondo del lavoro con la qualifica di Ingegnere Junior ed iscriversi in un apposito Albo professionale tenuto, a livello provinciale, dall’Ordine degli Ingegneri. L’ ingegnere civile/ambientale potrà operare come libero professionista o associato in società di ingegneria, ma anche lavorare per conto di privati o di enti pubblici, in qualità di dipendente negli organi tecnici degli enti pubblici territoriali o di aziende di stato, negli uffici di progettazione e nei cantieri di imprese di costruzioni, presso industrie produttrici di componenti o di sistemi per l’edilizia e/o le opere e gli interventi dell’ingegneria civile/ambientale. Il campo di attività si è venuto ampliando in anni recenti per la crescente sensibilità in materia di accessibilità, sicurezza e qualità delle costruzioni, di benessere degli ambienti residenziali e di lavoro e risparmio energetico negli edifici, oltre che di conservazione e valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico e privato e di salvaguardia e valutazione ambientale.